Formicolii e dolore notturno del palmo della mano e delle dita sono i sintomi che fanno sorgere il sospetto diagnostico di sindrome del tunnel carpale, la più conosciuta delle patologie in cui i nervi periferici vengono compressi o subiscono traumi. Se la condizione diventa cronica il flusso sanguigno dei piccoli vasi che nutrono il nervo può ostruirsi con la possibilità di ischemia.
Si verifica inoltre un aumento nella produzione di radicali liberi dell’ossigeno (ROS) che nei casi di compressione prolungata, non riesce a essere contrastata dalle difese antiossidanti dell’organismo, per cui si sviluppa stress ossidativo e infiammazione. In queste condizioni si esauriscono inoltre le riserve di acidi grassi polinsaturi essenziali, componenti fondamentali delle membrane delle cellule, neuroni compresi.
La cura prevede inizialmente il riposo della parte interessata ed eventualmente la steccatura del polso per evitare danni da torsione o flessione. L’applicazione di impacchi ghiacciati può contribuire a ridurre l’infiammazione e il gonfiore. Esistono in commercio integratori alimentari formulati con attivi naturali a triplice azione: antinfiammatoria, analgesica e antiedemigena e farmaci di diversa natura che possono alleviare la sintomatologia associata alla sindrome del tunnel carpale.
Alcuni nutraceutici contengono molecole specifiche (acido alfa-lipoico, riboflavina, acido pantotenico e vitamina B6) che favoriscono la protezione del sistema nervoso e aiutano a contrastare la neuropatia. L’intervento chirurgico è indicato se i sintomi sono invalidanti e perdurano da più di sei mesi.